Il monossido di carbonio (CO)
Sven ha respirato troppi gas di scarico del suo motorino. Ha la nausea e gli gira la testa. Decide di cercare informazioni su internet. Scopre che il monossido di carbonio (CO) è un gas pericoloso, che si trova nei gas di scarico dei motori. Sven legge che molte persone si sono intossicate con questo gas. Tante di queste persone aveva utilizzato un apparecchio a benzina all’interno di una stanza chiusa. Per esempio un tagliaerba o una motosega. Poi legge una notizia: Il 21 gennaio 2019, un piccolo aereo (modello Piper PA-46) sparisce dal radar sopra il Canale della Manica, il tratto di mare che separa l’Inghilterra dalla Francia. A bordo ci sono il pilota e il calciatore Emiliano Sala, in viaggio verso il suo nuovo club di calcio a Cardiff (GB). Poco dopo, il piccolo aereo cade: il calciatore e il pilota muoiono. Si pensa che i gas di scarico siano entrati nella cabina dell’aereo e che il pilota e il calciatore hanno inalato troppo monossido di carbonio.
Le auto con motori a combustione interna sono quelle che utilizzano un motore che brucia un carburante, come la benzina o il diesel, per produrre energia e far muovere l’auto. La benzina e il diesel contengono carbonio. Quando bruciano nel motore di un’auto, si forma il diossido di carbonio (CO₂), proprio come quando respiriamo. Nelle auto con motore a combustione interna, quasi tutti i gas di scarico, cioè il 99%, è sicuro per la salute, perché sono gas composti da CO₂, acqua, azoto e ossigeno. Incredibile vero? L’1% dei gas di scarico che rimane è molto pericoloso: in un garage chiuso e senza ventilazione, questi gas possono addirittura essere mortali. Questo succede perché nell’aria c’è il monossido di carbonio (CO). La benzina non è pericolosa soltanto quando il motore la brucia. Infatti, anche quando il motore non la brucia può essere pericolosa per la salute.
Le moto hanno un motore a due tempi, proprio come i tagliaerba e i battelli. Un motore a due tempi è un tipo di motore che lavora in due semplici passaggi: prima spinge il carburante per farlo esplodere, poi spinge fuori i gas che sono stati creati dall’esplosione. I motori a due tempi inquinano molto, perché rilasciano molti più vapori pericolosi di benzina non bruciata rispetto alle auto. Se il motore di un motorino non brucia tutta la benzina, può produrre sostanze pericolose, come il monossido di carbonio. Succede soprattutto subito dopo l’accensione del motorino, ma anche quando è in folle e quando il motore non funziona bene. Forse l’idea di Sven di riparare il suo motorino in garage non è stata proprio un’idea brillante! O forse avrebbe dovuto fare attenzione? Cosa può imparare da quello che è successo?
Quando una persona respira del monossido di carbonio, questo arriva in profondità nei polmoni e passa nel sangue, dove si lega ai globuli rossi al posto dell’ossigeno. Il monossido di carbonio si attacca al sangue molto meglio dell’ossigeno. L’ossigeno non riesce più a legarsi ai globuli rossi e non viene più trasportato dal sangue. Per questo motivo, quando una persona respira troppo monossido di carbonio soffoca. Le persone intossicate hanno nausea, vertigini e mal di testa forte. Di solito, questi sintomi non vengono subito riconosciuti come segno di intossicazione da monossido di carbonio, perché le cause possono anche essere altre. Ogni anno si verificano casi di intossicazione da monossido di carbonio, a volte con conseguenze mortali.
I gas di scarico dei motori a combustione sono pericolosi. Ecco cosa puoi fare per evitare un’intossicazione. Non utilizzare MAI apparecchi a benzina o diesel in ambienti chiusi (p. es. soffiatori, decespugliatori e tosaerba). Non lasciare motocicli e autovetture accesi in ambienti chiusi e senza ventilazione. Nei garage sotterranei provvisti di ventilazione, il motore può restare acceso solo per poco tempo: per entrare, uscire e parcheggiare.
Vernice spray in garage. Cliccando su «Maggiori informazioni» puoi scoprire se usare la vernice spray in garage è una buona idea e capire in che modo i simboli presenti sui prodotti possono aiutarti a proteggere la tua salute.
Sven non ha fatto attenzione ai simboli con il bordo rosso presenti sulle bombolette spray.
Li hai mai notati? Sono sulle bombolette spray, sui detersivi, sui saponi, sulle pastiglie per la lavastoviglie e su molti altri prodotti. Sai cosa significano questi simboli con il bordo rosso? Se non ne hai la minima idea, non preoccuparti: è normale ! Ma per proteggere la salute e l’ambiente è importante conoscerli. Questi simboli si chiamano «pittogrammi di pericolo», illustrano diversi pericoli e ci dicono quali sono i rischi dei diversi prodotti già prima di acquistarli. Facendo un confronto, Sven avrebbe forse acquistato degli spray a base di acqua, che sono meno pericolosi, e avrebbe saputo che gli spray devono essere utilizzati solo in luoghi ben aerati.
Non esiste un pittogramma specifico per ogni pericolo
Su alcuni detergenti c’è il pittogramma «CORROSIVO». Raffigura un liquido che aggredisce e brucia una mano e una lastra di metallo.
Questa immagine è utilizzata anche per altri pericoli simili, per esempio su un prodotto pericoloso per gli occhi. Il pericolo è sempre descritto a fianco: «causa gravi danni agli occhi». Questo significa che il prodotto è pericoloso soprattutto per gli occhi e meno per la pelle o le superfici di metallo. L’etichetta riporta anche informazioni su come ci si può proteggere. Infatti, subito dopo c’è scritto che, per proteggere gli occhi, è opportuno indossare occhiali di protezione.
Qui trovi un video riguardante la caratterizzazione dei pericoli.